Penso che la parte più sostanziosa del nostro lavoro, della nostra routine avvenga tramite il linguaggio verbale. Anche lì c’è un rapporto di calco, un rapporto fra positivo e negativo. Quando formalizziamo, non parliamo. Quando si tratta di usare qualche linguaggio non parliamo di altro, stiamo sostanzialmente zitti, o ascoltiamo musica. Lavoriamo poi nelle pause parliamo. Non procediamo a teorizzare. Quella è una specie di aura di pieno linguistico che va oltre il bordo del nostro linguaggio scultoreo. È come se riempisse l’aria che c’è intorno alla cassa, però di fatto il nostro lavoro è quello. Il nostro linguaggio è quello della scultura.
È interessante notare che la dimensione del linguaggio è ciò che sta intorno alla scultura, e la scultura, pur essendo un linguaggio a sua volta, contiene qualcosa di non verbalizzabile. La scultura è come se fosse un masso immerso in un fiume, nel fiume del linguaggio. Una specie di nucleo di resistenza.
Alis/Filliol sono Davide Gennarino (1979) e Andrea Respino (1976). Entrambi vivono e lavorano a Torino.
I think that the most part of our work, of our routine, occurs through language. Therein, as well, there is a relationship of molding, a connection between positive and negative. When we carry out the formalization process we do not speak. When we are using a non-verbal language, we don't talk about anything else, we basically stay silent, or we listen to music. We work, than we talk during the breaks, but we don't proceed towards a theorization. That is a sort of aura of linguistic fullness that spills over the edges of our sculptural language. As if it filled the air around the case, though our language is actually that of sculpture.
It is interesting to notice that the dimension of language is what revolves around sculpture, and sculpture, whilst being a language itself, entails something that can't be verbalized. Sculpture is like a boulder in the middle of a river, the river of language. It is a sort of resistance core.
Alis/Filliol are Davide Gennarino (1979) and Andrea Respino (1976). They both live and work in Turin (IT).