Instudio is an analytic and formal investigation fully devoted to the artists’ workspaces in Italy, be they material or immaterial, theoretical or practical.
Conceived as a video archive, Instudio grew from the desire of documenting the often-unknown spaces that surround the artists at work. Through the filmed images and the words of the artists themselves, Instudio translates into visual documents the private experience of a studio visit, filtered by the sensibility and the point of view of their owners.
Founded in 2015 by Davide Daninos and Jacopo Menzani, it is now curated with Elena D’Angelo. In recent years, Instudio developed international collaborations to share the Italian artists' research abroad, among whom Artuner (London), Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro, and Museum Mudam Luxembourg.
Instudio è un’indagine analitica ed estetica interamente dedicata agli spazi di lavoro, materiali e immateriali, teorici e pratici, degli artisti in Italia.
Costruito come un archivio di video, Instudio nasce dal desiderio di documentare gli ambienti, spesso sconosciuti, che circondano gli artisti al lavoro. Attraverso le immagini filmate e le parole degli stessi artisti, Instudio traduce in documenti visuali l’esperienza privata della visita agli studi, filtrata attraverso la sensibilità e il punto di vista dei loro proprietari.
Fondato nel 2015 da Davide Daninos e Jacopo Menzani, è attualmente curato assieme a Elena D’Angelo. Negli ultimi anni, Instudio ha sviluppato collaborazioni internazionali per condividere le ricerche degli artisti italiani all’esterno, fra cui Artuner (Londra), Istituto Italiano di Cultura di Tokyo, Istituto Italiano di Cultura di Rio de Janeiro e il museo Mudam Luxembourg.